Questo è il racconto di un percorso di consulenza che ho effettuato con un cliente inserito all’interno del Ebook “L’orientamento in pratica: Ventotto casi di consulenza e bilancio di competenze raccontati dagli operatori” a cura di Leonardo Evangelista (2021)
IL CASO IN SINTESI
Paolo ha 30 anni, è disoccupato da sei mesi e sta cercando lavoro nell’ufficio controllo qualità in un’azienda di alta moda. Grazie al lavoro con la consulente, migliora i suoi strumenti di ricerca di lavoro, analizza e sviluppa la sua prestazione nei colloqui e, a causa della pandemia e del prolungarsi del periodo di disoccupazione, ridimensiona le sue aspettative professionali. Al termine della consulenza trova un lavoro.
MOTIVI DELLA RICHIESTA DELLA CONSULENZA
Paolo, disoccupato da circa sei mesi, mi richiede un intervento di consulenza con l’obiettivo di migliorare i suoi strumenti di ricerca lavoro. Ha l’indennità NASPI fino a dicembre 2020.
COLLOQUIO 1
Paolo vive a Milano dove ha conseguito una laurea specialistica ed un diploma Tecnico Superiore nel settore delle nuove tecnologie per il made in Italy. A partire dal 2016 matura delle esperienze in aziende del settore moda, all’interno dell’ufficio controllo qualità. Le diverse esperienze, tutte a tempo determinato, non si consolidano in un rapporto di lavoro stabile. L’ultima attività, all’interno di un’azienda specializzata in prodotti di lusso, finisce nel dicembre 2019. L’azienda gli propone un rinnovo di qualche mese ma, per una serie di valutazioni legate a situazioni di stress vissute all’interno dell’ufficio, Paolo decide di non accettare.
E’ alla ricerca di un lavoro nell’ufficio controllo qualità per un’azienda di alta moda, con realtà produttiva italiana, che possibilmente gli consenta di rimanere a Milano. La ricerca di lavoro, partita da gennaio 2020, si sviluppa anche durante il periodo di emergenza Covid, cosa che non gli impedisce comunque di avere diversi colloqui di lavoro. Anche poco prima del nostro incontro svolge un’intervista di selezione per una posizione che però non corrisponde in pieno a quella desiderata.
In Paolo iniziano ad affacciarsi dei dubbi, legati al fatto di non aver accettato il rinnovo a tempo determinato offerto dall’ultimo datore di lavoro, a questo si aggiunge la paura per la crisi economica causata dalla pandemia. Tutto ciò fa maturare in lui delle domande rispetto al suo obiettivo lavorativo e sulle strategie utilizzate per raggiungerlo.
Da questo primo incontro, considerato il buon numero di colloqui di selezione effettuati negli ultimi mesi (nonostante il Covid), non sembrano apparentemente emergere problematiche strutturali nella ricerca del lavoravo. Propongo comunque anche la simulazione di un colloquio di lavoro per verificare aspetti che mi sembra siano rimasti inespressi durante il nostro primo incontro.
PIANO D’AZIONE
Concordiamo le seguenti attività:
- Elaborazione di un messaggio di autocandidatura
- Individuazione di aziende target
- Attivazione su altri canali
- Cura del profilo Linkedin
- Simulazione colloquio di lavoro
ACCOMPAGNAMENTO
Il percorso di Paolo, organizzato attraverso colloqui settimanali via Skype con compiti assegnati di volta in volta, può essere suddiviso in due fasi.
Prima fase (da metà maggio a metà luglio 2020): il lavoro su Linkedin ci fa ottenere in breve tempo un risultato, Paolo viene contattato da un marchio alta moda conosciuto a livello internazionale. Questo contatto dà luogo ad un colloquio che secondo lui sembra essere andato bene. Dopo una fase di attesa di riscontro da parte dell’azienda, che Paolo gestisce con molta impazienza, gli viene comunicato che la ricerca è stata “congelata”. Nel frattempo si aprono delle posizioni coerenti con il suo profilo, tra cui una all’interno di un’azienda di moda tra le più importanti in Italia, con la quale aveva in passato avuto un colloquio conoscitivo. Nonostante la piena coerenza tra la sua candidatura ed il ruolo ricercato, l’azienda non risponde. Successivamente Paolo si candida, senza grande interesse, per un’offerta da parte di un’azienda che non opera nel settore alta moda.
Durante la simulazione del colloquio di selezione Paolo esprime un atteggiamento in alcuni casi troppo sicuro di sé, che potrebbe essere frainteso e considerato poco gestibili da parte di un’azienda. Dal suo racconto emergono episodi che hanno portato a conseguenze non soddisfacenti nelle precedenti esperienze di lavoro, così come risposte poco meditate durante alcuni colloqui di selezione, poi non andati a buon fine.
Questa analisi e l’avvicinarsi della fine del periodo di disoccupazione, fanno emergere in lui maggiore consapevolezza ed equilibrio, sia nella gestione degli incontri di selezione, sia nelle aspettative che iniziano ad essere meno circoscritte e si aprono verso aziende anche al di fuori dell’alta moda ed ai settori produzione e vendita.
Seconda fase (da metà luglio 2020 – pausa agosto – settembre 2020): alla fine di luglio Paolo manifesta un concreto cambio di atteggiamento. Racconta che durante un colloquio di lavoro è riuscito a gestire la propria impulsività, nonostante l’intervistatrice l’avesse sottoposto, provocatoriamente, ad una serie di domande mirate a sondare il suo reale interesse nei confronti di un marchio non di alta moda.
RISULTATO
Nonostante le aspettative disattese, dopo i tanti colloqui, Paolo riesce ad avere un buon livello di motivazione, risponde con prontezza alle offerte di lavoro, è molto attivo su Linkedin, partecipa a corsi professionalizzanti gratuiti (inglese, suite Adobe), mantiene attivi i rapporti con gli ex colleghi del settore e costruisce nuovi rapporti.
A metà novembre 2020 Paolo accetta una proposta di lavoro a tempo determinato nel settore moda, come assistente al responsabile tecnico di produzione. Nonostante non si tratti del controllo qualità, non vive questa esperienza come una retrocessione rispetto alle sue aspettative, ma coglie questa occasione come la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro e di acquisire nuove competenze utili per la sua professione.
In questi mesi Paolo ha sviluppato importanti contatti di lavoro che potranno servirgli per raggiungere il suo obiettivo finale, lavorare nel controllo qualità per il settore alta moda.
TIPO DI SERVIZIO IN CUI È STATA EROGATA LA CONSULENZA / MODALITÁ E LUOGO DI EROGAZIONE / DURATA
La consulenza, pagata dal cliente, si è svolta attraverso dieci incontri di un’ora ognuno, avvenuti via Skype, a partire dalla metà di maggio 2020 fino a tutto settembre 2020.